Caso Roberta Ragusa, il figlio Daniele: "Con gli zii non c'erano rapporti"
A "Quarto Grado" una cugina punta il dito contro Antonio Logli ma il ragazzo lo difende
Mancano dodici giorni all'ultimo giudizio in merito alla scomparsa di
Roberta Ragusa avvenuta a
San Giuliano (Pisa) nel
gennaio del 2012 e si continua a formulare ipotesi di ogni tipo per cercare di capire che fine abbia fatto la madre di
Daniele e Alessia. Proprio i figli, ospiti a
"Quarto Grado", difendono il padre
Antonio Logli, principale sospettato nella vicenda:
Marika, una cugina di Roberta Ragusa, punta infatti il dito contro l'uomo affermando come Roberta fosse "una ragazza d'altri tempi, dai principi sanissimi, non sarebbe mai scappata lasciando i figli. Le sue bugie - aggiunge poi - mi hanno fatto male".
In studio, dopo aver ascoltato queste parole, Alessia - visibilmente emozionata di fronte ad alcuni video passati che non ricordava - concorda sul fatto che la madre non si sarebbe mai allontanata abbandonandoli. "Mamma era dolce, premurosa, sempre attenta." Daniele, al contrario, è
piuttosto piccato nei confronti dei parenti, i quali di fronte alla richiesta se eventualmente qualcuno si fosse voluto prendere a carico i due ragazzi nel caso in cui per il padre le cose non fossero andate bene
si sarebbero tutti rifiutati. "Non voglio mettere in discussione i loro sentimenti nei confronti di mia madre ma, se escludiamo qualche telefonata in occasioni particolari, con loro non c'erano rapporti".
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