Ripulire dai residui della plastica le acque dei mari e dei laghi italiani. Un lavoro complesso e difficile, per lʼappiccicosa capacità delle microplastiche di resistere negli ambienti in cui sono scaricate. Le soluzioni però ci sono: le boe di filtraggio Seabin. LifeGate lavora a questo progetto dallʼanno scorso e adesso ha trovato in Volvo Italia il partner ideale per portare avanti questo programma ecologista.
Il progetto “PlasticLess” punta a rimuovere non i grandi oggetti di plastica (le classiche bottiglie gettate nellʼambiente), ma quelle piccole e sminuzzate dal sole e dalle intemperie, spesso quasi invisibili, le microplastiche fino a 2 millimetri di diametro e le microfibre fino a 0,3 mm. Particelle così piccole che vengono ingerite dai pesci e finiscono poi sulle nostre tavole. Le boe di filtraggio contengono un dispositivo in grado di catturare dalla superficie dellʼacqua circa 1,5 chilogrammi di detriti plastici al giorno. In un anno significa mezza tonnellata di residui plastici eliminati dallo specchio dʼacqua.
Per il 2019 LifeGate e Volvo Italia intendono posare 18 boe di filtraggio Seabin in tuttʼItalia. Già un anno fa erano state posate a Varazze, Cattolica e Venezia Certosa Marina, questʼanno già sono state posate in località dai litorali famosi come Rimini, Capri, Pescara e Polignano a Mare, ma presto si aggiungeranno Gaeta, La Spezia, Cesenatico, Gallipoli, Viareggio, Marina di Ravenna e Cagliari. Per la prima volta saranno coinvolti anche due laghi: quelli di Como e Garda. Aspettando Milano, sì perché anche in città ci sono corsi dʼacqua e nel capoluogo lombardo, ad esempio, ci sono i navigli e la darsena.
Presentando il progetto al Volvo Studio di Milano, il numero uno di Volvo Italia Michele Crisci ha invitato espressamente il sindaco Beppe Sala, che ha dato un immediato sì allʼiniziativa. “Sostenibilità e rispetto per lʼambiente sono doveri imprescindibili per ciascuno di noi. Non solo a parole, ma anche nei fatti ‒ ha dichiarato Crisci ‒ e per questo abbiamo deciso di ribadire e rafforzare il nostro impegno per limitare la diffusione delle plastiche nei nostri mari, quelli che tanto amiamo e che per questo dobbiamo proteggere”.