Una semplice sedia rossa al posto di app, smartphone, realtà virtuali: è l'idea, disarmante nella sua semplicità e destinata a far riflettere, di Mezzano di Primiero, uno dei Borghi più Belli d’Italia in Trentino, già scenario di Cataste&Canzèi che l’hanno trasformato in un fantastico museo all’aperto di cataste artistiche di legna.
La Sedia Rossa è un’app, per una volta reale. Tecnologia semplicissima: se i turisti la trovano, basta che suonino la campanella appoggiata al suo sedile e una persona del paese arriva e si mette a disposizione per rispondere alle domande, dare tutte le informazioni necessarie per una vacanza o per una semplice gita, oltre a svelare curiosità e aneddoti.
La sedia racconta - Sono anziani, ragazzi, donne, artigiani che, con l’autenticità e l’immediatezza che solo il racconto diretto sa dare, condividono con gli ospiti la propria vita e le proprie conoscenze, li consigliano come potrebbe fare un amico affinché possano godersi al meglio la loro permanenza a Mezzano, sia una visita di qualche ora, oppure un rilassante periodo di vacanza. Realizzata a mano, con il sedile impagliato, la sedia è stata dipinta di rosso, il colore simbolo dell’amore, non solo per riprendere la tinta del logo dei Borghi Belli d’Italia, ma anche e soprattutto per ricordare che a Mezzano tutto si fa con il cuore e che il romanticismo è nella sua natura.
Storie e aneddoti, notizie utili - Oggi Mezzano è l’angolo romantico e suggestivo del Primiero, un borgo in cui l’amore per le persone e per la propria terra ha saputo resistere alla follia della corsa in cui è coinvolto il mondo contemporaneo. La sedia rossa, anzi due sedie rosse, compariranno a sorpresa durante i fine settimana, a partire dal 29 giugno. Può darsi però che le si possa trovare anche negli altri giorni, ad indicare che qualche abitante di Mezzano è a disposizione dei turisti per dare informazioni e condividere racconti. Così, semplicemente, come si fa quando si passa a casa di un amico senza preannunciarsi. Particolarmente coinvolgenti sono i racconti degli anziani, testimoni unici dei tempi passati e depositari di storie che la loro narrazione contribuisce a salvare dall’oblio.
Cataste&Canzèi, le cataste artistiche di legna - Coordinati dal Comune, che ha ideato il progetto, i volontari raccontano ai turisti di come Mezzano abbia fatto della riscoperta e valorizzazione delle sue radici contadine il proprio portabandiera e li invitano alla visita di Cataste&Canzèi, museo en plein air unico nel suo genere, che inanella in un inconsueto percorso una trentina di cataste artistiche di legna, nate dalla tradizione della gente di montagna di accatastare in bell’ordine la scorta di legna. L’itinerario - che si snoda tra installazioni spettacolari, divertenti, evocative - tocca i punti più caratteristici del paese e le opere sono inserite tra i segni sparsi della vita rurale (percorsi d’acqua e fontane, orti, architetture, dipinti murali e antiche iscrizioni), ancora oggi orgogliosamente mostrati ai visitatori.
Trentino Music Festival di Mezzano Romantica - Il fascino di Mezzano ha attirato nelle ultime estati la prestigiosa Music Academy International di New York, che vi tiene i suoi corsi di perfezionamento riconosciuti tra i migliori al mondo e anche quest’anno, dal 3 luglio al 2 agosto, proporrà al pubblico un’offerta musicale estremamente differenziata, che spazia fra opera lirica, musical, concerti orchestrali e musica da camera. La magia della musica e del canto si ripeterà e Mezzano si trasformerà in un palcoscenico diffuso, carico di suggestioni ed evocazioni (spettacoli gratuiti). Si entrerà così nel vivo della VI edizione del Trentino Music Festival di Mezzano Romantica, la fortunata rassegna internazionale diretta da Francesco Schweizer, che anima con successo il calendario annuale della località.
Per ulteriori informazioni: www.mezzanoromantica.it