E' stato colpo di fulmine tra Serena Brucioni, studentessa all'ultimo anno dell'Iti Galileo Galilei di Livorno, la cui carriera scolastica è stata da sempre caratterizzata da un blocco che le impediva di affrontare un'interrogazione, e Wall-e, golden retriever di 5 anni della Scuola italiana Cani Salvataggio Firenze. Si sono incontrati durante le ore di alternanza scuola-lavoro per ritrovarsi alla Maturità uno affianco all'altra ad affrontare la prima prova orale della vita della ragazza. "E' andata benissimo - conferma a Tgcom24 la madre, Barbara Napoli. - Serena ha ottenuto il punteggio massimo. Per tutti è stato un momento importantissimo". "Wall-e è stato una presenza discreta ma fondamentale per dare una sicurezza in più alla ragazza", conferma a Tgcom24 Salvo Gennaro, presidente della Scuola italiana Cani Salvataggio Firenze, referente per Toscana e provincia di La Spezia.
"La presenza di Wall-e, richiesta da Serena, è stata accordata dalla commissione - aggiunge la madre a Tgcom24. - Alla prima domanda Serena ha un po' titubato, ma poi si è aperta e ha illustrato anche il power point che aveva preparato. Sempre con Wall-e accanto, ad aiutarla".
E, ora, dopo la Maturità? "Il sogno di Serena è diventare un'assistente all'infanzia negli asili: quindi proseguirà gli studi e potrà incontrare Wall-e durante l'estate quando il cane sarà in servizio sulla spiaggia di Forte dei Marmi", conclude Barbara Napoli.
"I nostri cani - precisa a Tgcom24 Salvo Gennaro - sono addestrati ad operare in stress più forti di quelli in cui si trovano i cani da valanga e ricerca: loro sono di salvataggio, sulle spiagge, tra i bambini che li accarezzano, le grida, la confusione e molteplici altre distrazioni".
Così, Wall-e e gli altri suoi compagni golden, labrador, terranova ("è partito un lavoro sperimentale anche sui meticci che sta dando buoni risultati", aggiunge Gennaro) vengono abituati "a sopportare lo stress mediante una formazione mirata che fa sì di non interagire alle distrazioni che il popolo della spiaggia sollecita: per questo - è la spiegazione - deve imparare ad 'accendersi' e 'spegnersi' per poter entrare in azione solo in caso di bisogno".
Proprio Wall-e si è dimostrato così un ottimo esempio di "strumento di assistenza assistita con animali che impieghiamo nelle scuole, nelle carceri per gli incontri detenuti-figli e negli ospedali pediatrici - sottolinea Gennaro. - Ma è cosa ben diversa dalla pet therapy".