La Corte di assise di appello di Bologna ha assolto i genitori di Rosita Raffoni, la 16enne che il 17 giugno 2014 si uccise lanciandosi dal tetto della sua scuola a Forlì. Entrambi erano stati condannati in primo grado a 3 anni e 4 mesi per maltrattamenti. Prima del suicidio, infatti, la giovane aveva lasciato un video e una lettera in cui accusava proprio il padre e la madre dicendo di sentirsi odiata e che quel gesto non sarebbe loro dispiaciuto.