Tra i lavori domestici è forse quello più odiato: stirare è faticoso e oltretutto il gesto si ripete senza alcuna soddisfazione, al contrario di quanto accade se si dedicano attenzione e tempo per cucinare o alle pulizie di casa. Inoltre, la stagione estiva e le temperature bollenti rendono questa attività ancor più pesante e ingrato. Ma cercare di risparmiare tempo e fatica non è impossibile: ecco dunque qualche astuzia per evitare di soccombere tra una lavatrice e l'altra.
Evitare di passare un'intera giornata col ferro da stiro in mano, magari con il ventilatore alla massima velocità puntato dritto su di noi per cercare di alleviare un po' il caldo rischiando di ammalarci, si può: basta saper stendere il bucato per bene.
La biancheria perfettamente stesa non solo aiuta a diminuire la quantità di capi, ma ci fa risparmiare tempo e fatica.
Lenzuola al vento: grandi e difficili da gestire, le lenzuola sono davvero un cruccio per chi deve stirare, anche perché si stropicciano immediatamente dopo la prima dormita. Il trucco per evitare di stirarle è lasciare lo spazio necessario per stenderle in modo adeguato. Vietatissimo piegare il lenzuolo mille volte su se stesso per poi stenderlo sul filo della biancheria: al contrario, meno è piegato, maggiore sarà la facilità con la quale potremo riporlo nell'armadio senza doverlo stirare. Quanto alle lenzuola con gli angoli, meglio appenderle proprio da lì, per evitare che restino i segni delle mollette e tenere i teli ben tesi.
Battipanni redivivo: se lo abbiamo dato per morto e sepolto e riposto nel più recondito angolo della cantina, cerchiamo immediatamente di restituirgli la lesa dignità e riportarlo in casa: è un alleato davvero prezioso per stendere al meglio ed evitare di stirare capi come le lenzuola, appunto. Per scongiurare fatiche smisurate, è assolutamente consigliabile sbattere sempre perfettamente i panni prima di stenderli e, nel caso della biancheria per la casa, anche appena stesi. Una operazione furba e veloce che aiuterà a eliminare le pieghe sul nascere.
Non sottovalutare la casa: l'abbiamo sicuramente notato tutti: spesso i panni stesi al sole sono più complicati da stirare rispetto a quando li stendiamo tra le mura domestiche. Il motivo è presto detto: la luce solare diretta rende i capi più rigidi e ardui da trattare, nonostante l'uso dell'ammorbidente. Consiglio? Pazienza per lo stendino in casa: le temperature sono così alte che la biancheria si asciugherà velocemente comunque e noi risparmieremo tempo e fatica all'asse da stiro.
Camicia, la peggior nemica: le camicie da uomo, più ancora di quelle da donna, vincono il trofeo per i capi peggiori da stirare e per il capo d'abbigliamento che fa perdere più tempo per ottenere un risultato accettabile. Ecco come possiamo fare: avvalersi della lavanderia sotto casa, oppure coinvolgere il nostro lui per cercare di suddividere responsabilità e fatica, oppure stendiamo in modo furbo per ridurre al massimo le operazioni con il ferro da stiro. Come? Mettiamo la camicia direttamente sulla sua gruccia, lisciando ben bene polsini, colletto e bordo con i bottoni.
Pantaloni: grazie al cielo, oggi la maggior parte dei pantaloni si stira una volta indossata; tuttavia, ci sono ancora tessuti e tagli che richiedono una stiratura attenta e rispettosa delle pieghe. Per accelerare i tempi, o evitare del tutto di stirare, bisogna stendere i pantaloni in maniera corretta. E qui si commette spesso l'errore fatale: stendere il pantalone dalle gambe. La modalità giusta invece è quella esattamente opposta: pantaloni e gonne vanno stesi a partire dalla vita, con una o più mollette. Tutta questione di tecnica...