ArcelorMittal, Di Maio: "Abolire l'immunità penale era giusto" | Grillo: "In aumento ricoveri per leucemie infantili"
Il vicepremier: "Ci spieghino perché pensano di mettere in cassa integrazione straordinaria più di 1.300 persone"
"Abolire l'immunità penale era garanzia di giustizia. Credo nel dialogo con ArcelorMittal e mi aspetto collaborazione". Lo dice il vicepremier, Luigi Di Maio, precisando che nel contratto con il gruppo che ha rilevato Ilva "non era prevista l'immunità penale". Intanto il ministro della Salute, Giulia Grillo, lancia l'allarme: "Nell'area di Taranto sono in aumento i ricoveri per leucemie infantili nel periodo 2014-2017 per i soggetti fra gli 0 e i 19 anni".
Parlando a Taranto a conclusione del Tavolo del contratto istituzionale di sviluppo, il ministro dello Sviluppo Economico ha precisato: "Era prevista la possibilità di utilizzare la
cassa integrazione straordinaria in caso di calo di produzione. Ma ci spieghino perché pensano di mettere in cigs più di 1.300 persone. Noi siamo a disposizione dei sindacati e di ArceolorMittal con tutti gli organi tecnici ministeriali per sostenere la gestione dell'impianto. Se serve l'Avvocatura o il parere dei ministeri siamo qui, ma la cosa importante da dire è che il contratto sottoscritto e poi l'addendum non prevedevano alcun tipo di esimente penale".
"Ora procedere rapidamente con bonifiche" - "Per quanto riguarda la spesa dei fondi dei Riva qualsiasi numero è troppo poco - ha aggiunto -: comunque i nuovi commissari dovranno dedicarsi a spendere i fondi per le bonifiche con grande celerità. Proprio sulla questione delle bonifiche, fermo restando il lavoro meritorio di tutti, vorrei convocare un tavolo ad hoc per sincronizzare tutte le azioni dei sindaci, della Regione, della Provincia e dei Ministeri. Possiamo fare meglio se ci coordiniamo e dobbiamo essere più veloci".
"Priorità alla questione delle collinette ecologiche" - "Merita priorità la questione delle collinette ecologiche, che ha comportato la chiusura temporanea delle scuole del rione Tamburi - ha spiegato il viceprmier -. Bisognerà andare alla velocità della luce per risolvere questi problemi. La questione è assurda considerando che furono create come barriera ecologica per proteggere il quartiere dalle emissioni e che invece sono state trasformate in discariche. Ci vorra' un grande coordinamento anche con la Procura". Il vicepremier ha parlato anche della necessità di vincolare i soldi sequestrati ai Riva per i progetti di bonifica. "Ci sono 70 milioni da spendere svincolati - ha osservato - ma altri sono da vincolare a progetti specifici".
"ArcelorMittal non deve rispondere per errori altri" - Secondo Di Maio, "ArcelorMittal non deve rispondere per quello che hanno fatto altri. Se Arcelor Mittal continuerà ad attuare il piano ambientale dimostrerà tutta la sua buona fede. Mi aspetto che la riconversione dell'impianto vada avanti nei tempi previsti e ArcelorMittal rispetti gli accordi. Dell'effetto dei dazi di Trump sull'acciaio lo si sapeva quando abbiamo sottoscritto l'accordo".
SU TGCOM24