BOCCIATURA

Giorgetti boccia i minibot: "Non sono verosimili, c'è chi crede a Borghi?"

Il collega leghista replica: "Nessun problema con il sottosegretario, Salvini li appoggia. E' una cosa coraggiosa ma difficile"

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Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti esclude qualsiasi ipotesi di lanciare l'operazione minibot. "C'è ancora chi crede a Borghi? - dice, commentando con una battuta l'idea del presidente leghista della commissione Bilancio della Camera -. Ma vi sembrano verosimili? Se si potesse, li farebbero tutti".

Borghi: "Nessun problema con Giorgetti, Salvini appoggia i minibot" - Nega qualsiasi "incidente diplomatico" all'interno della Lega sulla questione il diretto interessato, Claudio Borghi, sempre in prima linea nel sostegno ai minibot. E a Radio Capital commenta così le parole del sottosegretario. "Poverino, Giorgetti è lì che aspetta, a Losanna, una cosa importante come le Olimpiadi e gli rompono le scatole con i minibot. E' probabile che uno sbotti". Sulla valutazione data dal suo collega di partito, "inverosimili" per lo strumento finanziario, Borghi assicura che "sono verosimili, vero è che non sono mai stati fatti. E' una cosa che abbiamo discusso tante volte, anche di recente, e Salvini è d'accordo. Non c'è alcun incidente con Giorgetti. Certo, è una cosa molto coraggiosa, difficile da portare a casa viste le reazioni negative di mezzo mondo". E infine, sulla frase del sottosegretario "c'è ancora qualcuno che crede a Borghi", l'esponente leghista commenta dicendo di non credere lui a quei "virgolettati delle agenzie, tante volte hanno scritto cose mie che non stavano né in cielo né in terra".