"Com'è che lui sta in tutti i comuni e tu non ci sei mai? Poi abbiamo scoperto che usava i voli di Stato, io no". Luigi Di Maio parlando in un'assemblea del M5s di Terni attacca l'alleato di governo Matteo Salvini. Ma la Lega non ci sta e dopo la pubblicazione dell'audio ad opera di Fanpage, con una nota ufficiale minaccia querele: "E' stato già tutto certificato, quei voli erano istituzionali".
Sui voli di Stato di Matteo Salvini "è già stato tutto certificato, i voli sono stati usati solo per impegni istituzionali, siamo pronti a querelare chiunque dica il contrario. Meno tempo si perde in chiacchiere, più tempo rimane per lavorare". Questo si legge nella nota dell'ufficio stampa della Lega, dopo l'audio in cui Luigi Di Maio sostiene che Salvini ha usato i voli di stato in campagna elettorale.
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Di Maio ai suoi militanti diceva che Salvini aveva fatto una campagna elettorale alle ultime amministrative molto capillare perché salvata di Comune in Comune grazie all'aereo di Stato. Parole che il Pd subito amplifica chiedendo al ministro dell'Interno di riferire in Parlamento sull'uso di voli di Stato in campagna elettorale. "Il vicepremier Di Maio sostiene che l'altro vicepremier Salvini abbia utilizzato voli di Stato per il suo lungo tour elettorale degli scorsi mesi in Italia. Viste le parole così nette di Di Maio, il Governo ed il presidente Conte hanno il dovere di riferire alle Camere e di fare chiarezza su ogni singolo utilizzo dei voli di Stato da parte del Ministro Salvini e degli altri membri dell'esecutivo". Cosi' il deputato e responsabile Infrastrutture della segreteria nazionale del Pd Roberto Morassut.