Svolta nel caso?

Vannini, un'intercettazione della fidanzata inguaia il figlio di Ciontoli

Ascoltata, nell'inchiesta bis, la ragazza di Federico per una frase pronunciata dopo l'interrogatorio del 2015: "Ti ho coperto le spalle"

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Dopo che l'ex comandante della stazione dei carabinieri di Ladispoli Roberto Izzo è stato indagato per favoreggiamento e falsa testimonianza negli sviluppi relativi alla morte di Marco Vannini, la Procura di Civitavecchia torna su Federico Ciontoli, il figlio di Antonio, condannato per aver sparato al giovane nel maggio del 2015. Così le indagini ripartono da un nuovo giro di convocazioni. E nell'inchiesta bis è rientrata Viola Giorgini, fidanzata di Federico, presente in casa Ciontoli la sera della tragedia. E' stata ascoltata per spiegare l'intercettazione registrata in caserma a fine interrogatorio del 2015: "Ti ho coperto le spalle".

Per la morte del ventenne, la Corte di Assise di Roma ha stabilito condanne per tutti i Ciontoli: 5 anni al capofamiglia Antonio; tre anni per la moglie e i figli Federico e Martina. Assolta Viola Giorgini.

Nell'ambito dell'inchiesta bis, ora, la Procura di Civitavecchia, alla luce della confidenza fatta dall'ex comandante Rizzo a un amico commerciante, "A sparare non fu Antonio Ciontoli, ma il figlio Federico", ha convocato diverse persone informate sui fatti.

Tra queste, oltre a militari colleghi di Izzo, anche la fidanzata di Federico, Viola Giorgini. Cosa voleva dire quando è stata intercettata in caserma dopo l'interrogatorio con quel suo "Ti ho coperto le spalle", sussurrato al suo ragazzo?