"Leghista San Miniato non ti vuole ", "Razzista vergogna" sono le parole scritte sul muro della scuola con l'intento di "accogliere" la 18enne Matilde Barberi, consigliera comunale della Lega nel suo paese, Montaione (Firenze), e maturanda del liceo Marconi di San Miniato (Pisa), alle prove dell'esame di Stato. La vicenda è stata resa nota dagli esponenti di partito di Montaione e San Miniato. La studentessa e il preside hanno presentato denuncia e i carabinieri sono al lavoro per risalire agli autori del gesto.
"Proprio nei giorni in cui la nostra giovanissima consigliera Matilde sta sostenendo la maturità - è il racconto dell'episodio via social - sono comparse sulla facciata del liceo scritte violente, diffamatorie e intimidatorie", "attacchi politici insensati" la cui "gravità è accresciuta dalla circostanza in cui si sono verificati, il periodo degli esami di Stato".
"Spero che la condanna arrivi anche da parte di tutte le altre forze politiche locali e che già dal primo Consiglio comunale previsto a fine mese venga convocata Matilde dal Sindaco Giglioli per chiederle scusa a nome di tutti i sanminitesi e se questo non dovesse avvenire, saremo costretti a richiederlo in modo ufficiale sottoponendo lo stesso ad una interrogazione consiliare", scrive sempre su Facebook Giovanni Pasqualino, commissario Lega San Miniato.
Matilde Barberi, candidata per la Lega a Montaione, non era stata eletta alla scorsa tornata elettorale ma poi è stata ripescata per la rinuncia al mandato di un'altra esponente leghista.