Mauritania alle urne per sancire quello che potrebbe essere il primo passaggio democratico dei poteri dall'indipendenza del Paese dell'Africa occidentale nel 1960. Il presidente Mohamed Ould Abdel Aziz, che guida il Paese dopo il golpe del 2008, ha accettato di dimettersi, sottostando al limite di due mandati. Gli elettori, nel Paese di 3,6 milioni di abitanti, sono oltre un milione. In lizza ci sono sei candidati presidente.