IL CASO DI GENNAIO

Sea Watch: archiviazione per Salvini, Di Maio, Conte e Toninelli

Per i giudici la nave della Ong tedesca "è entrata in Italia in maniera unilaterale".Il commento del vicepremier leghista: "Bene, anche per la magistratura si possono chiudere i porti"

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Il tribunale dei ministri di Catania ha archiviato le posizioni di Giuseppe Conte, Luigi Di Maio, Matteo Salvini e Danilo Toninelli sul caso della Sea Watch di gennaio. Per i quattro era stato ipotizzato il reato di sequestro di persona. A diffondere la notizia è stato il presidente della Giunta delle elezioni e immunità parlamentari in senato Maurizio Gasparri.

"Nave entrata in Italia unilateralmente" - La nave della Ong tedesca "è entrata in Italia in maniera unilaterale e senza le necessarie autorizzazioni della guardia costiera". E' questa in sintesi la motivazione dei giudici, in cui si sottolinea la differenza con il caso della Diciotti, che è una nave militare italiana. Per quella vicenda fu chiesta l'autorizzazione a procedere contro Salvini, negata dal Senato.

Salvini: "Anche per i magistrati si possono chiudere i porti" - Non si è fatto attendere il commento di uno dei protagonisti della vicenda, Matteo Salvini. "Non fu sequestro di persona, ma semplicemente richiesta di ordine e regole? Bene, prendo atto della decisione del Tribunale per i reati ministeriali di Catania. Processi e indagini non mi fanno paura, ma sono felice che anche la magistratura confermi che si possono chiudere i porti alle navi pirata. Continuerò a difendere i confini".