Uno studio della London School of Economics

Figli di genitori separati: aumenta il rischio di obesità

Uno studio inglese evidenzia come l'alimentazione non corretta sia causata da traumi emotivi. Altre ricerche aggiungono anche minacce di depressione

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Uno studio della London School of Economics and political science ha dimostrato che i figli di divorziati corrono un rischio di obesità maggiore rispetto agli altri bambini. I risultati hanno evidenziato che la separazione ha effetti negativi anche sulle abilità cognitive, educative ed emotive dei bambini che possono incorrere persino nella depressione. Questa esperienza traumatica risulta esere tanto più dannosa quanto più piccolo è il bambino.

I ricercatori britannici hanno seguito ben 1.573 dei nati tra il 2000 e il 2002 in 5 momenti della loro vita: 9 mesi, 3, 5, 7 e 11 anni. In questi bambini, nei successivi 24 mesi dopo la separazione si è manifestato un aumento di massa corporea, mentre, nei seguenti 12, si è sviluppata del tutto la possibilità di diventare obesi. Altri studi hanno rilevato ulteriori effetti negativi della separazione: l'obesità può provocare a sua volta persino la depressione.

Dalle cause individuate durante le ricerche è emersa la minore disponibilità economica delle famiglie separate che impedisce di acquistare cibi freschi (frutta e verdura) e quindi di affrontare costi di attività extra-curriculari come sport e svaghi fondamentali per la salute di un figlio. Lo studio ha evidenziato infine che i bambini si adeguano ad abitudini alimentari sbagliate soprattutto quando i genitori separati hanno meno tempo ed energie spesso a causa di un lavoro più intenso.