Vacanze con il partner: le regole per un viaggio felice
Se è la vostra prima estate insieme imparerete molto uno dell’altro. Le strategie per una villeggiatura di successo
Il momento delle vacanze è un banco di prova per molte coppie, specie per quelle di fresca data: condividere un periodo di tempo, restare a stretto contatto e affrontare situazioni diverse da quelle della routine quotidiana rivela molte cose dell’altro e di noi stessi. Per questo occorre mettere in conto anche qualche momento di tensione, ma non c’è situazione che non si possa gestire con un po’ di pianificazione e di pazienza.
DECISIONI IN DUE – Mare o montagna? Treno, auto o aereo? Campeggio o albergo? Tutto è lecito purché sia una scelta condivisa. Se l’accordo non è immediato e preferiremmo una soluzione diversa da quella che il nostro lui (o lei) immagina, dobbiamo discuterne prima di effettuare la prenotazione e
arrivare a un accordo, o perlomeno a un
compromesso. Cedere su tutta la linea è sbagliato quanto comportarsi in modo troppo determinato: valutiamo con attenzione le nostre aspettative (in fondo le vacanze vengono una sola volta all’anno!) e decidiamo quali sono gli standard minimi ai quali non possiamo rinunciare. A quel punto, potremo cedere su qualcosa d’altro e alla fine saremo soddisfatti tutti e due.
RISPETTIAMO LE SCELTE DELL’ALTRO – E’ il corollario del punto precedente: se il nostro partner soffre le pene dell’inferno sotto il sole, non facciamo orecchie da mercante solo per assecondare la nostra smania di tintarella. Scegliamo piuttosto una località in cui ciascuno possa trovare un proprio spazio di comfort: ad esempio una spiaggia con una pineta alle spalle, oppure un villaggio confortevole con aria condizionata e luoghi interessanti da visitare nelle vicinanze.
DA SOLI O CON GLI AMICI? – Entrambe le formule possono avere successo: dipende da quello che ci proponiamo di ottenere dalla vacanza. Se vogliamo uno spazio in cui riposarci, rigenerarci e dare nuova linfa al rapporto forse è meglio un viaggio a due, in piena intimità. Se siamo una copia litigarella la vacanza di gruppo può essere un buon modo per costringerci a un po’ di autocontrollo e a smorzare le tensioni. L’ideale può essere una via di mezzo, ovvero partire con una o due coppie di amici, per avere un po’ di compagnia, ma anche uno spazio intimo senza temere di trascurare o offendere qualcuno.
GESTIRE L’ANSIA – Il viaggio è anche sinonimo di
avventura: quando ci si allontana da casa sono molte le cose che possono andare storte o gli imprevisti da affrontare. Di solito, se la vacanza è stata ben pianificata, si tratta di piccoli contrattempi, ma in ogni caso sono l’occasione in cui si rivelano alcuni lati delle persone, a cominciare da noi stessi, che di solito restano nascosti. Prepariamoci dunque a gestire anche il modo in cui il nostro lui si comporta nello
“stress test” del viaggio: potremmo avere qualche sorpresa.
TEST DI CONVIVENZA – Se il nostro rapporto è di fresca data, la vacanza è anche il momento in cui testare la stretta condivisione portata dalla convivenza. Scopriremo se il nostro partner è ordinato o confusionario, se collabora in casa, se è generoso nel momento in cui al ristorante o al pub arriva il conto. Sapremo se occupa a lungo il bagno e se di notte è un russatore seriale. Naturalmente, lui scoprirà tutte queste stesse cose di noi. Insomma, toccheremo con mano se siamo fatti uno per l’altra o se proprio le cose non possono funzionare.
RISPETTIAMO LE PAURE – Ciascuno ha le sue fobie e le sue debolezze: è buona regola accettarle con educazione e non ridicolizzarle per nessun motivo. Anzi, evitiamo di mettere la persona in difficoltà e in imbarazzo, consultandola prima di prenotare un’escursione o un’esperienza che può potenzialmente metterlo in apprensione. Insomma, chi è molto avventuroso farà bene a limitarsi un po’, ma anche chi è troppo pavido deve cercare di darsi una mossa per non trasformarsi in un peso morto.
ATTENZIONE AI SOLDI – Il denaro è sempre un tema delicato sul quale occorre fare chiarezza con molta attenzione, ma anche con il dovuto tatto. Per le neo- coppie la soluzione più pratica è dividere le spese a metà: la soluzione più comoda e veloce è creare una
cassa comune alla quale attingere quando si deve acquistare o pagare qualcosa. Le coppie di lunga esperienza di solito hanno già affrontato e risolto la questione, mettendo a punto le loro soluzioni. Qui vogliamo ricordare solo alcuni aspetti del problema: organizziamo una vacanza che sia c
ompatibile con il budget di tutti i viaggiatori, stabiliamo prima di partire quali sono le
priorità di spesa e ricordiamo che se uno dei partner è più benestante dell’altro è buona cosa che si dimostri
generoso. Anche se non è un comportamento da dare per scontato: se le cose non vanno così, non possiamo pretenderlo.
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