FOTO24 VIDEO24 2

Vittime della strada, ciclisti in calo ma allarme monopattini

Nei primi 4 mesi del 2021 sono 57 i ciclisti morti sulle strade italiane, ai quali aggiungere le due vittime dei monopattini elettrici

Nei primi 4 mesi del 2021 sono 57 i ciclisti morti sulle strade italiane, in calo rispetto ai 69 del 2019. Lo scorso anno il lockdown frenò la mobilità degli italiani e le vittime furono molto meno. Ma con 46 incidenti gravi e due decessi, il primo quadrimestre del 2021 vede lʼentrata in scena di nuove vittime della strada: quelle causate dai monopattini elettrici.

Una tendenza inscritta nel boom di questi veicoli cosiddetti “alternativi”, che ben si prestano a favorire la micro-mobilità urbana. LʼOsservatorio Monopattini dellʼAsaps (Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale) rileva però che i monopattini elettrici sono sì equiparati alle biciclette, ma si vedono sfrecciare anche su marciapiedi e zone pedonali, dove non potrebbero. In questi primi 4 mesi dellʼanno sono 18 le persone finite in prognosi riservata a causa di un incidente che ha coinvolto un monopattino elettrico, la metà di questi è minorenne.

Lo scorso febbraio a Genova una giovane mamma di 34 anni ha perso la vita, e a Milano una anziana 88enne è stata travolta da un gruppo di monopattinisti. La Lombardia è la regione più a rischio per questo tipo dʼincidenti, con 20 sinistri gravi, seguita da Toscana e Piemonte con 5. Urgono misure per disciplinare una circolazione che ad oggi appare alquanto selvaggia e in discussione al Parlamento ci sono due disegni di legge sulle nuove regole da adottare per chi guida i monopattini.

Per quanto riguarda i ciclisti, lʼOsservatorio dellʼAsaps ha rilevato 13 decessi ad aprile e 13 decessi anche a marzo. Dallʼinizio del 2021 sono così 57 i ciclisti morti sulle strade italiane, 50 gli uomini e 7 le donne, 4 i minorenni. Soltanto in tre casi sono state accertate cadute autonome, il grosso delle vittime si registra, purtroppo, in caso dʼincidenti con altri, più pesanti e veloci veicoli. LʼEmilia-Romagna con 14 decessi si rivela la regione più colpita nel primo quadrimestre del 2021, seguita dalla Lombardia con 9 e dal Piemonte con 7 vite spezzate.

Espandi