Spagna

Catalogna d’estate, favoloso mix di spiagge, arte e sapori

Tra la Costa Daurada e la Costa Brava, alla scoperta di un sorprendente entroterra

Una terra bagnata da un magnifico mare che si distende tiepido davanti alla Costa Daurada e alla Costa Brava, ma anche ricchissima di tesori d’arte frutto di una storia affascinante e complessa: a testimoniarlo sono i numerosi riconoscimenti da parte dell’UNESCO che hanno reso la Catalogna uno dei Paesi con il maggior numero di siti dichiarati Patrimonio dell'Umanità.

Costa Daurada - La Costa Daurada conta sessanta spettacolari spiagge lungo gli 81km di costa, tutte caratterizzate da una fine sabbia dorata e un accesso poco profondo al mare, perfette per il relax in spiaggia e per i bambini. Nel 2003, Salou è stata la prima destinazione della Costa Daurada a ottenere la certificazione di Turismo Familiare, ricevuta in seguito anche da Cambrils, Vila-Seca, La Pineda Platja, Calafell, El Vendrell, garantendo in tutte le località la presenza di servizi e strutture adatte alle famiglie. Le spiagge del Vendrell a circa 3,5km dalla città, fanno parte della riserva marina Masia Blanca che, con una profondità dai 4 ai 16 metri, ospita una grande biodiversità di flora e di fauna sottomarina, un tesoro naturalistico sommerso per gli amanti dello snorkeling.

Il Percorso dei Geni - Nel sud della Catalogna, alle spalle della costa, ecco Ulldecona dove si trovano i dipinti rupestri degli Abrics de l’Ermita, una serie di tredici immagini dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Da questo punto si può seguire il percorso per il Parco Naturale del Delta de l’Ebre, una Riserva della Biosfera dall’UNESCO. La tappa successiva propone Lo straordinario Percorso dei Geni, una proposta che percorre gli spazi e posti in cui Antonio Gaudí, Joan Miró, Pablo Picasso e Pau Casals si sono ispirati per produrre le loro opere immortali.

L'antichità classica e cristiana - A meno di 15 minuti di distanza si trova l’antica capitale dell’Impero Romano in Hispania, Tarraco, che oggi è la città di Tarragona, capitale della Costa Daurada e metropoli dell’Impero Romano, conserva ancora le mura del II secolo a.C., il foro provinciale istituito dall’Imperatore Vespasiano intorno al 73 d.C., il Circo Romano risalente alla fine del I secolo d.C., l’Anfiteatro (restaurato nel 221), il Teatro Romano dedicato ad Augusto e la Basilica Civile. È inoltre possibile visitare la necropoli e il Museo Paleocristiano o ancora la torre di Pilats (o del Pretori) da dove si governava la politica della regione, ed il complesso monumentale di Tàrraco che è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

I villaggi dei pescatori - Risalendo la Catalogna verso la Francia grandi spiagge si estendono a nord verso il Delta del Llobregat, la città di Barcellona e il Maresme, con bellissimi borghi di tradizione marinara, dove si può gustare una cucina di pesce celebre per la sua freschezza e saporita fantasia.  Quando si passa per Tordera si entra in Costa Brava, dove la montagna e il mare condividono il paesaggio e si incontrano formando deliziose calette come Palamós, Begur o Sant Martí d’Empúries: località di grande bellezza che meritano una sosta come del resto Pals e Peratallada, nell’entroterra. Il percorso può costeggiare gli Aiguamolls de l’Empordà, stupenda laguna dichiarata Riserva Naturale, e dirigersi quindi verso Llançà e da lì a Portbou, l’ultimo villaggio sulla Costa Brava, prima di entrare in territorio francese.

Per maggiori informazioni: www.catalunyaexperience.it