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I vini rosati tornano protagonisti con Roséxpo 2019

Il 22 e 23 giugno Lecce ospiterà nell’ex Convitto Palmieri degustazioni, seminari e tavole rotonde dedicate ad una categoria di vini in crescita sia in Italia che all’estero

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Tutto pronto per la nuova edizione di Roséxpo, la manifestazione di due giorni che quest’anno compie sei anni e che mette al centro della scena i vini rosati. Promosso e ideato da deGusto Salento, l’associazione dei produttori di Negroamaro, il Salone Internazionale dei Vini Rosati è la sintesi di un’idea di vino che è ormai una peculiarità produttiva identificativa di una storia vitivinicola consolidata. È un pezzo di storia del nostro Paese, un veicolo di marketing territoriale con un forte marchio identitario.

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Foto: Vito Gallo
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Foto: Vito Gallo

Sabato 22 e domenica 23, nelle sale dell’ ex Convitto Palmieri (in piazzetta Carducci), a Lecce, banchi d’assaggio, degustazioni, incursioni musicali e una mostra fotografica delizieranno gli amanti dei rosé giunti in Puglia.
Ben 300 ( e da tutto il mondo) le etichette in degustazione: accanto alla vasta proposta made in Puglia e made in Italy, ci saranno vini della Georgia e del Sud Africa, dalla Provenza e del Libano, ma anche della Germania, Spagna, Portogallo, Croazia e Slovenia.
Ad aprire la kermesse 2019, venerdì 21 giugno, una degustazione di vecchie annate di rosati organizzata nella sede dell’ Academy del Gambero Rosso, con un viaggio guidato dalla giornalista Stefania Annese, per comprendere la longevità di una tipologia di vino che ha reso famosa la Puglia nel mondo.

Sabato 22, invece, si comincia con un seminario di degustazione comparata di tre etichette di riferimento della Cote de Provence, a fianco delle più importanti denominazioni in rosa italiane. Sotto la guida esperta del giornalista e “wine educator” Filippo Bartolotta, che accompagnerà gli ospiti, attraverso l’assaggio di dieci calici, nelle scoperte scientifiche, nei progetti di marketing e nelle storie umane di questi grandi vini.

Si prosegue poi con la tavola rotonda “I grandi produttori italiani investono nei rosati. Moda, semplice richiesta commerciale o voglia di scommettere su una categoria in crescita sia in Italia che all’ estero?”. A cura di Filippo Bartolotta e Francesco Muci di Slow Wine Puglia, stimoleranno il dibattito con alcuni dei player del mercato italiano portatori di conoscenza ed esperienza anche all’estero.

Riflessioni sull’identità dei rosati, partendo dal marketing per arrivare alla ricerca scientifica e all’ identità di questa categoria di vino, per provare a capire se gli investimenti e le scelte che riguardano la produzione dei rosati si rifanno a scelte dettate esclusivamente dal mercato e da una moda o se effettivamente esista un progetto di unità nazionale intorno a un’idea di vino che possa avere un futuro in Italia e all’estero.

In serata, alle ore 19.00, l’inaugurazione e il taglio del nastro della VI edizione di Roséxpo alla presenza dei conduttori radiofonici  Mary Cacciola e  Andrea Lucatello. Seguita da banchi d’assaggio, street food a cura del Mercatino del Gusto di Maglie, una mostra fotografica sul connubio vino/arte, teatro e musica, con il concerto degli Swing Brothers.

Domenica, banchi d’assaggio a partire dalle 19.00, a seguire il seminario di degustazione “I rosati della FIVI” con Matilde Poggi (Presidente FIVI), Francesco Muci (referente Slow Wine Puglia) e Marco Albanese (Relatore AIS), e in chiusura concerto di BEDIXIE – Dixieland Jass Band e presentazione del libro In maglia rosa. Viaggio romanzato per una riscoperta dei vini rosati di Giuseppe Sebastiano Castelluzzo.

La VI edizione gode del patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari, Forestali e del Turismo, del sostegno della Regione Puglia, assessorato all’Agricoltura e Sviluppo Rurale, del patrocinio della provincia e del Comune di Lecce.

www.rosexpo.it

Di Indira Fassioni

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