Portata in carcere il 30 maggio per scontare 25 anni di reclusione, essendo in gravidanza ha ottenuto il differimento della pena. E nel frattempo "Madame Furto" è tornata a colpire a Roma, derubando assieme a tre complici una turista peruviana 86enne, disabile in sedia a rotelle. Le quattro donne sono però state bloccate subito dopo dai carabinieri della Capitale, che stavano seguendo "Madame Furto" dopo la scarcerazione. E che l'hanno riarrestata.
Niente carcere grazie alla gravidanza - Proprio come in un film, nello specifico come Sophia Loren che in "Ieri, Oggi, Domani" evitava il carcere con continue gravidanze: "Madame Furto", infatti, dopo essere stata portata a Rebibbia il 30 maggio, aveva ottenuto di poter scontare la pena dopo il parto. E nel frattempo ha approfittato della libertà concessale per rimettersi all'opera, per di più con l'appoggio di tre complici.
Madame e le sue complici - Dopo averla riconosciuta, i carabinieri hanno seguito, all'interno della fermata metropolitana Flaminio, la donna, già madre di 10 figli, mentre era in compagnia di una 36enne, di una 22enne e di una 14enne, tutte sue complici. E il quartetto, approfittando della calca, ha preso di mira una turista 86enne del Perù, disabile in sedia a rotelle, rubandole il borsello con il denaro. Così i carabineiri che le stavano seguendo le hanno immediatamente bloccate riuscendo anche a recuperare la refurtiva.
Convalidato l'arresto - Il giudice ha convalidato l'arresto, dopo rito direttissimo, per "Madame Furto" e le sue due socie maggiorenni, portate a Rebibbia. Per la 14enne invece si sono aperte le porte del Centro Prima Accoglienza, di via Virginia Agnelli