"Riposatevi e divertitevi; coltivate amicizie; viaggiate; leggete, guardate film e ascoltate musica; tenete un diario e scrivete e-mail; pulite una spiaggia, un prato, un bosco a partire dalla vostra cameretta; lasciate il cellulare nel ghiaccio". Si snocciolano in sette semplici punti i compiti per le vacanze che il preside dell'Istituto comprensivo statale di Settimo Milanese (Milano) Andrea Bortolotti ha consegnato ai suoi allievi. "Questi compiti - si legge nella circolare a sua firma, pubblicata anche sul sito della scuola e diventata virale, - non saranno valutati. Saranno loro a valutare voi".
A diffondere per primo il documento un utente del gruppo Facebook "Basta compiti!", che si chiede: "Siamo sicuri che questi saranno i soli compiti per le vacanze? O si aggiungeranno a quelli assegnati dai docenti?".
Da qui il dibattito sul tema tra i genitori del gruppo del social network, unanimi nel grande plauso all'iniziativa del preside (del tenore: "Un grande", "Un mito che bisogna far conoscere ovunque"; "Una goccia di speranza nel mare!") e negli affondi agli insegnanti che, invece, continuano a impegnare i loro figli con esercizi e letture estivi.