Pakistan, alpinisti travolti da una valanga: bloccati quattro italiani
Soccorsi difficili per le condizioni meteo: non partiranno prima di martedì. L'unica vittima è uno dei tre pakistani membri della spedizione
Una valanga ha travolto 7 alpinisti, tra cui 4 italiani, impegnati in una spedizione in Pakistan: i nostri quattro connazionali sono vivi ma bloccati in quota. L'incidente è avvenuto nelle prime ore di lunedì mattina, a 5.300 metri d'altezza, nella valle di Ishkoman, nel distretto di Ghizer. L'esercito locale sta organizzando i soccorsi che partiranno solo martedì a causa delle condizioni meteo e della lontananza del campo base dal luogo dell'incidente.
Il gruppo è guidato da
Tarcisio Bellò e composto da
Luca Morellato, David Bergamin e Tino Toldo. Oltre ai quattro italiani, fanno parte della spedizione tre pakistani: Nadeem, Shakeel e Imtiaz. Quest'ultimo risulta essere l'unica vittima. Alcuni tra i sei sopravvissuti sarebbero però rimasti feriti: tra questi Tarcisio Bellò, che avrebbe riportato delle fratture.
Obiettivo una cima di 5.800 metri finora inviolata - L'obiettivo degli alpinisti è una cima inviolata di circa 5.800 metri nell'area dell'Hindu Kush, individuata nel 2017 dall'alpinista
Franz Rota Nodari, scomparso nel marzo 2018 sul Concarena. A lui, oltre che a Daniele Nardi e Tom Ballard, morti a febbraio sul Nanga Parbat, è dedicata la spedizione guidata da Bellò.
Pakistan, valanga travolge sette alpinisti (quattro italiani e tre pachistani)
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