Strategie anti-afa: come affrontare l'ondata di calore
Le temperature sono roventi: questa prima ondata di caldo africano sta mettendo tutti a dura prova e ci troviamo a soffrire per questa impennata della colonnina del termometro. Ecco allora qualche dritta per affrontare la calura di stagione e combattere il senso di stanchezza e di spossatezza che spesso ci coglie nei momenti più afosi della giornata.
QUESTIONI DI BUON SENSO – Le strategie anti-caldo sono più o meno sempre le stesse e ciascuno ha le proprie, collaudate anno dopo anno:
evitare di stare all’aperto nelle ore più afose della giornata, indossare
abiti comodi e leggeri,
accostare le tapparelle di casa per mantenere in ombra gli ambienti domestici,
bere abbondantemente. In effetti, non c’è molto di più da fare, se non creare intorno a sé una bolla di aria condizionata dalla quale uscire il meno possibile. Se non disponiamo di un condizionatore o se il fresco artificiale non fa per noi ci sono piccole accortezze che si possono mettere in atto: se invece usiamo il
climatizzatore regoliamolo su una temperatura di qualche grado inferiore a quella esterna: lo sbalzo di temperatura tra interno ed esterno potrebbe essere troppo forte, procurandoci un raffreddore o una sensazione di caldo ancora più intensa all’uscita.
IL VESTIARIO – Come ci suggerisce l’istinto, la prima cosa da fare è mantenere la pelle il più possibile scoperta, per aiutare la termoregolazione del nostro corpo. Gli
abiti larghi e
i tessuti naturali, specie il cotone e il lino, sono i più indicati perché consentono alla pelle di traspirare liberamente disperdendo il calore. I colori chiari sono più freschi rispetto a quelli scuri perché assorbono meno le radiazioni solari e quindi risultano più confortevoli. Dimentichiamo i vestiti aderenti, i pantaloni attillati e le fibre sintetiche: scegliamo outfit il più possibile semplici, anche nelle occasioni più formali, e prestiamo attenzione ai nostri piedi, indossando
scarpe comode e aperte: le gambe e i piedi tendono infatti a gonfiarsi quando fa caldo, perché la circolazione linfatica e il microcircolo delle estremità inferiori diventa meno efficiente. Anche le nostre scarpe preferite, di solito confortevoli o per lo meno tollerabili, possono trasformarsi in un vero strumento di tortura. Se dobbiamo stare a lungo all’aperto, portiamo con noi
un cappello leggero, di cotone o di paglia, utile per proteggere la testa e il viso dal troppo sole.
IN CASA – Se non possediamo o non vogliamo usare un
condizionatore, dobbiamo adoperarci per migliorare il più possibile la ventilazione degli ambienti. Approfittiamo delle prime ore del mattino per
arieggiare gli ambienti e poi chiudiamo le tapparelle per mantenere in ombra le stanze. Se l’aria esterna è più calda di quella interna, meglio anche tenere chiusi i vetri, almeno per parte del tempo. Possiamo creare un po’ di corrente d’aria con un gioco di ventilatori da lasciare accesi in stanze diverse: particolarmente efficaci sono quelli a pale da applicare sul soffitto. Ottime sono anche alcune
piante da appartamento, che purificano l’aria e assorbono alcuni agenti micro-inquinanti. Se poi disponiamo di un terrazzo, possiamo collocarvi piante rampicanti o in grado di offrire un po’ d’ombra davanti alle finestre, contribuendo a una sensazione di frescura. Attenzione invece alle
tende da sole su verande e terrazzi: fanno da scudo ai raggi solari, ma quando sono molto abbassate possono imprigionare l’aria sottostante che, in mancanza di ricambio, si surriscalda in modo considerevole, aumentando il disagio in casa.
A TAVOLA – L’estate è la grande stagione di
frutta e verdura, fresca, idratante e ricca di sali e vitamine. La verdura è perfetta anche cruda, da mangiare in pinzimonio, in insalata o da aggiungere a centrifugati ed estratti. I prodotti dell’orto sono altrettanto benefici della frutta, ma sono meno zuccherini e quindi con un apporto inferiore di calorie, un elemento da non trascurare se stiamo cercando di rimetterci in forma per la prova costume. Sì anche agli alimenti che richiedono una
cottura semplice e breve, mentre sono da evitare i piatti elaborati, troppo ricchi di grassi o di spezie piccanti, che aumentano il senso di calore e di sete, le bevande alcoliche. Ottimi anche i
ghiaccioli e i gelati, anche per sostituire il pasto di mezzogiorno, e soprattutto i sorbetti alla frutta, meno calorici dei gusti alle creme.
ACQUA E BAGNI –
L’acqua è la migliore alleata contro la calura.
Da bere (l’ideale, salvo particolari patologie, sono i classici due litri al giorno, o anche di più se si suda molto o si fa sport), ma anche per
rinfrescare le mani e il viso più volte al giorno. La sera, un
pediluvio di acqua e sale o acqua e bicarbonato dona sollievo ai piedi e alle caviglie affaticate, mentre
un bagno o una doccia offrono refrigerio e predispongono al riposo. Per ottenere il massimo effetto rinfrescante, usiamo acqua a temperatura tiepida invece che fredda: è la più efficace per disperdere il calore. Alla fine, tamponiamo semplicemente il corpo con un asciugamano e lasciamo che l’acqua finisca di evaporare da sola: porterà via anche il calore in più.
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