Piaggio aggiunge un nuovo tassello alla gamma MP3 di scooter a tre ruote. Dopo 180 mila modelli venduti, arriva ora la versione MP3 300 HPE, con la cilindrata più piccola della gamma e la possibilità di essere guidato con la patente B per auto. Leggero e dinamico, si avvale del nuovo motore monocilindrico Piaggio a 4 tempi 4 valvole ad alta pressione, che eroga valori di potenza e coppia al top di categoria.
Il tipico design da scooter granturismo del tre ruote di Pontedera sposa la brillantezza del motore 300 cc, che sviluppa 26,2 CV di potenza e 26 Nm di coppia a 6.500 giri, un buon 15% in più del precedente pari cilindrata. Il design esprime la solita linea slanciata e leggera dei modelli MP3, tanto che di profilo non sembra neanche uno scooter a tre ruote. Al centro della zona frontale domina il doppio faro dotato di luci diurne a LED ad alta efficienza, mentre la caratteristica “cravatta” divide i fari e funge da elemento di collegamento tra la griglia e il parabrezza fumé integrato. A LED sono anche le frecce e il fanale posteriore.
Lʼergonomia dello scooter resta notevole, con la sella che ha pure il supporto lombare per il guidatore. Sella con due sedute a livelli separati e che consente un appoggio a terra facile e sicuro. Molto pratiche le pedane estraibili, che ripiegate sʼintegrano perfettamente nella carena. La strumentazione con riquadro digitale multifunzione è completa e di facile lettura, e tra le opzioni offre la piattaforma Piaggio MIA per integrare le funzioni dello smartphone. Il capiente vano sottosella consente di riporre comodamente due caschi (un jet e un demi-jet), mentre il vano portaoggetti ospita una presa Usb.
Piaggio MP3 300 HPE vanta di serie lʼABS e il sistema antislittamento ASR, per infondere ulteriore sicurezza alla già stabile impronta dello scooter. È stata inoltre migliorata lʼergonomia del pedale del freno. Disponibile in due versioni: base e Sport (questʼultima con connettività Piaggio MIA), MP3 300 HPE costa rispettivamente 6.700 e 6.900 euro. Tra le novità interessanti, i tagliandi previsti ogni 10.000 chilometri.