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Emporio Armani primavera-estate 2020, l’uomo tra visioni e sogni

Toni caldi e note naturali per un dialogo tra il mondo dello sport e quello più formale, in piena libertà

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Portare il sogno nella quotidianità, tingendo di nuovi colori la realtà metropolitana, suggerendo nuovi atteggiamenti ed emozioni e un’inattesa leggerezza di spirito. Non convenzionale per definizione, sempre aperta all’interpretazione individuale, la collezione uomo primavera-estate 2020 Emporio Armani si conferma un repertorio di possibilità attraverso la quale ognuno può raccontarsi in piena libertà.

Emporio Armani primavera-estate 2020, l’uomo tra visioni e sogni

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Giorgio Armani (al centro)
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Toni caldi, densi, resi luminosi dalle superfici lucide e brillanti sottolineano un ideale di leggerezza: bronzo, e tabacco intenso, beige e marrone mischiato al verde, il verde che vira al blu, nero e grigio scuro. Giacche destrutturate mono o doppiopetto sono abbinate a pantaloni ampi, a palazzo o a paracadute, con le superfici di organza che accentuano l’ assoluta assenza di peso. I tessuti di lino e juta, le sete e viscose tinte a freddo aggiungono una nota delicata e immateriale.

La ricerca delle forme è un dialogo continuo tra il mondo dello sport e quello più formale. I capi sportivi sono interpretati in maniera classica, le camicie sono percorse da coulisse all’orlo, come le felpe, i completi di camoscio lavato sono morbidi. Gli accessori: sneakers dalle suole massicce, grandi borse a mezzaluna, zaini capienti e piccoli marsupi, bretelle con moschettoni funzionali.

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