"Sei leghista? Per te non c'è posto": l'indignazione di Jessica Polo, rifiutata in una casa a Bruxelles
Un affittacamere italiano nega l'appartamento alla giovane assistente di un parlamentare del Carroccio
"Questa casa è di sinistra, dove le opinioni politiche contano molto". E' questo il messaggio che ha ricevuto Jessica Polo, una giovane leghista di 26 anni, in cerca di una casa a Bruxelles. La ragazza, consigliera comunale a Minerbe, stava cercando un nuovo appartamento perché chiamata come assistente del deputato europeo del Carroccio, Paolo Borchia. Ma l'affittacamere a cui si è rivolta non ha gradito l'orientamento politico della giovane, palese dalle foto sui suoi profili social.
Visualizza questo post su InstagramBruxelles, XXI secolo. Ad una militante della Lega viene negata una stanza in affitto per le ragioni che potete leggere. Ragioni politiche. Non amo la dietrologia, ma le assonanze tra una certa sinistra moderna e alcuni regimi del passato iniziano ad essere impressionanti. E fanno riflettere. Un post condiviso da Paolo Borchia (@paoloborchia) in data: 11 Giu 2019 alle ore 2:15 PDT
"Sono cose che fanno soltanto sorridere - commenta Jessica Polo contattata da
L'Arena - Mi ero rivolta ad affittacamere italiani, scrivendo nella nostra lingua. Vorrà dire che ora non mi rivolgerò più a connazionali".
Meno ironici gli altri colleghi del Carroccio, tra cui lo stesso
Paolo Borchia, che aveva fornito a Jessica i contatti di proprietari di case italiani. Il deputato leghista ha subito pubblicato sui suoi social gli screenshot delle conversazioni tra la ragazza e l'affittacamere, per esprimere tutta la sua indignazione.
"Io ho vissuto in passato a Barcellona e Bruxelles - ribadisce Borchia al quotidiano veronese - ma la mia opinione politica non ha mai ostacolato la ricerca di un appartamento".
SU TGCOM24