Martina, la finta nipote di Caltagirone: "Venni contattata da Pamela Perricciolo per partecipare a un reality"
A "Live - Non è la d'Urso" svelati nuovi retroscena dalla ragazza coinvolta nella vicenda
"Siamo in un bar a Roma, dove
Pamela Perricciolo mi ha dato appuntamento per parlarmi di un lavoro che voleva propormi. Io sono personal trainer, ho conosciuto Donna Pamela ed Eliana nel 2015 perché un'amica lavorava con loro."
Martina, la ragazza spacciata per la finta nipote di Mark Caltagirone, negli studi di
"Live - Non è la d'Urso" svela ulteriori retroscena sull'intricata vicenda legata a Pamela Prati e alle sue ex agenti, Pamela Perricciolo ed
Eliana Michelazzo.
"A fine 2017 vengo ricontattata solo da Pamela Perricciolo, che mi propone di
partecipare a un reality che sarebbe andato in onda su un'altra rete, seguendo un nuovo format, ma il nome ancora non c'era perché il programma era da definire bene. Ho chiesto in cosa consistesse: avrebbero partecipato quattro famiglie, ciascuna delle quali avrebbe avuto sia parenti reali sia finti." Il racconto della ragazza prosegue, diventando sempre più surreale. "In questo reality
io avrei dovuto fare la parente finta ma avrei avuto otto, nove mesi di tempo per conoscere Mark e Sebastian in modo da abituarmi ed entrare nella parte."
"Sono qui stasera perché anche io sono stata ingannata in merito al bambino e alle condizioni di salute, ma non l'ho mai visto e solamente negli ultimi due mesi sono stata invitata a conoscerlo. Anche a fine maggio
Pamela Perricciolo mi ha invitato per conoscerlo. Pamela stessa mi ha confermato a voce che il bambino aveva un tumore alla gola, che era isolato e aspettava di potersi ricongiungere con il padre (Mark Caltagirone), al quale era stato tolto dopo che quest'ultimo si era separato dalla compagna - una parlamentare francese."
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