Claudio Lotito, presidente della Lazio e consigliere della Federcalcio, ha formalizzato un'offerta "riservata" di acquisto per Alitalia. Lo ha ufficializzato al telefono con l'agenzia di stampa Ansa lo stesso Lotito. La manifestazione di interesse del presidente dei biancocelesti è stata depositata e formalizzata martedì.
Conte: "Valuteremo tutte le offerte" - "Stiamo alla finestra, se arrivano offerte verranno tutte valutate, ma quello che a noi preme è rilanciare il sistema. L'Italia ha bisogno di un rilancio e stiamo lavorando a un piano straordinario di rilancio del turismo per far ripartire il Paese in tutti i settori". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. "Di Maio sta lavorando su Alitalia come su altri dossier molto critici - ha aggiunto - devo ringraziarlo. Stiamo valutando, è un dossier ancora caldo, c'è un bando in corso".
Verso una proroga dei termini - L'offerta del patron della Lazio arriva a poche ore dalla scadenza fissata dal governo per il 15 giugno, deadline entro la quale si sarebbe dovuto comunicare il quarto socio della cordata capitanata da Fs per fare uscire Alitalia dal commissariamento. Difficile che tale data venga rispettata, più probabile un nuovo rinvio. Ancora in corsa, nonostante gli screzi degli ultimi mesi dovuti al crollo del ponte di Genova, i Benetton con Atlantia.
E anche il Mef è pronto a intervenire ma solo quando sarà ufficiale la cordata di investitori. "In via del tutto preliminare, la tempistica per l'intervento del Mef prevede in primo luogo la presentazione, nel rispetto della normativa europea, di una proposta d'acquisto vincolante da parte dei soggetti che hanno manifestato interesse, e dopo la valutazione favorevole dei Commissari e del Mise, l'emanazione di un decreto del ministro dello Sviluppo di autorizzazione alla cessione dei complessi aziendali oggetto della procedura di vendita". Lo ha ricordato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, al question time alla Camera rispondendo a una interrogazione su Alitalia.
Sono passati quasi sette mesi da quando Fs ha preso in mano il dossier (con l'ok dei commissari alla propria offerta), alla compagine manca ancora il 40%, visto che oltre alle Fs con il 30%, sono a bordo solo Delta e il Ministero dell'economia ciascuno con il 15%. Per Alitalia si era fatto avanti anche il Gruppo Toto, che però non sarebbe ben visto dal partner americano Delta. Sullo sfondo intanto resta alla finestra Lufthansa, che spera nella liquidazione per raccogliere i resti dell'ex compagnia di bandiera.