Vertice a Palazzo Chigi, Salvini: "Tutto bene, governo va avanti"
L'incontro tra Conte e i due vicepremier è terminato dopo circa due ore. Di Maio: "Priorità è abbassare le tasse"
E' terminato dopo quasi due ore il vertice a Palazzo Chigi del premier Giuseppe Conte con i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini. E' il primo incontro a tre dopo le elezioni europee. Tra i temi sul tavolo la trattativa con la Ue per evitare la procedura di infrazione. "Tutto bene, il governo va avanti", ha detto Salvini al termine dell'incontro, salutando Di Maio con una stretta di mano.
"Tutto bene, incontro positivo - ha poi fatto sapere tramite una nota il ministro dell'Interno -. Obiettivo comune è evitare l'infrazione garantendo la crescita, il diritto al lavoro e il taglio delle tasse. Non ci sarà nessuna manovra correttiva e nessun aumento di tasse."
Di Maio: "Vertice positivo, priorità è abbassare le tasse" - A Salvini ha fatto eco Di Maio. "Al vertice - ha detto infatti il ministro del Lavoro - un clima positivo di chi vuole lavorare al massimo per l'Italia. Il primo obiettivo e la priorità in questo momento è abbassare le tasse e lavoreremo per questo".
Palazzo Chigi: "Prossimamente vertice con Tria su strategia per Ue" - Tra i due vicepremier sembra profilarsi quindi una tregua, dopo le tensioni dei giorni scorsi. Così come sembra ricucito il rapporto con Conte, ma restano ancora da sciogliere i vari nodi, primo fra tutti quello sul come evitare la procedura d'infrazione Ue, punto sul quale restano divergenze e tensioni, tanto che Palazzo Chigi al termine del vertice ha rimarcato, attraverso una nota, la necessità di "un incontro con i tecnici del Mef e il ministro Tria per mettere a punto una strategia da adottare nell'interlocuzione con l'Europa, volta ad evitare una procedura di infrazione per il nostro Paese, e per impostare una manovra economica condivisa". E da qui anche l'annuncio di un nuovo vertice per reimpostare l'agenda di governo.
Martedì decreto Sicurezza bis in Cdm - Nel vertice, prosegue la nota, "si è concordato di portare domani (martedì, ndr) in Cdm il decreto Sicurezza bis, nella versione da ultimo concordata proprio a ridosso della consultazione elettorale europea. Si è altresì concordato di accelerare sulla proposta legislativa sul salario minimo attualmente in discussione presso la competente commissione al Senato".
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