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Comunali, il centrosinistra riconquista Livorno ma perde Ferrara

Affluenza al 52%. Il Movimento 5 stelle conquista Campobasso, unica città in cui era rimasto in corsa

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I ballottaggi delle elezioni in 136 Comuni si sono chiusi con alcuni risultati "storici". Il centrodestra vince in 12 capoluoghi, il centrosinistra in 13 ma perde roccaforti storiche come Ferrara, che vira a destra per la prima volta dal Dopoguerra. Il M5s ha conquistato Campobasso, unica città in cui era al ballottaggio. Il centrosinistra si consola riconquistando Livorno e mantenendo Comuni come Prato e Reggio Emilia.

Quello che i numeri certificano come un sostanziale pareggio, ha in realtà altre interpretazioni. Perché se è vero che il centrodestra alla fine conquista un capoluogo in meno del centrosinistra, lo è altrettanto il fatto che alla fine ha cinque Comuni in più rispetto alla tornata scorsa, mentre dall'altra parte ne vengono persi sei, tra cui alcuni simbolicamente importanti. Come Ferrara dove il leghista Alan Fabbri lascia indietro il contendente di oltre dieci punti percentuali.

La tornata elettorale per i ballottaggi ha registrato, però, un forte calo dell'affluenza rispetto al primo turno, con un -16% figlio anche del primo weekend di sole dopo un maggio inaspettatamente piovoso. In molti, presumibilmente, hanno preferito restare al mare o godersi qualche giorno di riposo lontano da casa. I risultati vedono il successo della Lega, insieme al centrodestra, anche in un'altra storica roccaforte rossa, quella di Novi Ligure, città della Pernigotti. A vincere il ballottaggio è stato Gian Paolo Cabella, esponente del Carroccio, che ha avuto la meglio sul candidato del Pd, Rocchino Muliere. Il Partito Democratico torna a vincere a Livorno con Luca Salvetti, che riconquista così la città che aveva perso cinque anni fa. Il centrosinistra tiene anche a Prato, Reggio Emilia, Cesena e Cremona.

A Biella è Claudio Corradino, candidato di Lega, Fi e Fdi, a vincere la sfida interna del centrodestra, conquistando il successo su Donato Gentile, in corsa per alcune liste civiche. In Umbria il centrodestra batte il centrosinistra per 4-1, lasciando agli avversari solo Gubbio. A Potenza la spunta Mario Guarente della Lega che, nel suo discorso di ringraziamento, rilancia uno slogan comparso nei giorni scorsi nel capoluogo lucano. "Prima gli ultimi - ha detto - è anche un nostro slogan". Ad Avellino, dove la sfida era tutta interna al centrosinistra, ha vinto di una manciata di voti Gianluca Festa, sostenuto da alcune liste civiche di centrosinistra, su Luca Cipriano sostenuto da Pd e liste civiche.

"Abbiamo eletto sindaci dove governava la sinistra da settant'anni", ha detto Matteo Salvini nella notte in un tweet. Viva soddisfazione dunque da parte della Lega, anche se il neosindaco di Campobasso, Roberto Gravina, non ha perso tempo e ha lanciato un messaggio chiaro agli alleati di governo. "Ora per la Lega - ha detto - tira una brutta aria". Ostenta soddisfazione anche il segretario del Pd, Nicola Zingaretti. Anche lui affida ai social il suo commento politico, parlando di "belle vittorie e belle conferme" ribadendo che "l'alternativa a Salvini c'è ed è un nuovo centrosinistra".

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