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Medimex, gli Editors scaldano Taranto e ora arriva Liam Gallagher

Successo per la band di Tom Smith davanti a più di 6mila spettatori. Sul palco anche Julielle e Cigarettes After Sex

© ufficio-stampa

Anche la musica che arriva dal nord che contiene in sé venature scure, in riva al mare può diventare torrida. È quello che hanno fatto gli Editors di Tom Smith, protagonisti della prima serata di concerti al Medimex di Taranto, di fronte a più di 6mila persone. Prima di loro la cantautrice pugliese Julielle e i texani Cigarettes After Sex con il loro ambient pop.

Un inizio decisamente positivo per la tre giorni di live del Festival & Music Conference organizzato da Puglia Sounds e Regione Puglia e di cui quest’anno Tgcom24 è media partner.

Il gruppo di Stafford ha presentato una scaletta fortemente incentrata sull’ultimo album, “Violence”, non lesinando comunque sui successi più datati, pescati soprattutto dal primo album “The Back Room” e dal terzo “An End Has A Start”. Il risultato è stata una perfetta alternanza di atmosfere intime e slanci di energia con crescendo che ha visto nel finale con "The Racing Rats" e "Frankenstein" il climax. Uno show coinvolgente che pesa gran parte sulle spalle di Smith, carismatico frontman supportato comunque da una band che non perde un colpo.

TOCCA A LIAM GALLAGHER - Sabato 8 giugno è il giorno di Liam Gallagher, che si esibisce sul main stage della Rotonda del Lungomare il giorno dopo l’uscita nel Regno Unito e Irlanda di “Liam Gallagher: As It Was”, il documentario che racconta la sua avventura da solista dopo l’esperienza con gli Oasis avviata con l’album “As You Were”, le cui canzoni interpreterà insieme con alcuni dei grandi successi della sua ex band.

Sul main stage, la serata si apre alle ore 20 con i bolognesi JoyCut, dark wave band esibitasi lo scorso anno al festival di Robert Smith dei Cure e attesa a Taranto con l’opera prima “Komorebi” realizzata con il regista Asato Sakamoto e presentata alla Biennale Musica di Venezia. Alle ore 21 concerto degli inglesi King Hammond & The Rude Boy Mafia, in arrivo con il loro groove caraibico a base di ritmi in levare. Alle ore 22 Ringo e Toky di Radio Virgin terranno un dj set che introdurrà l’atteso live delle 22.15 di Liam Gallagher, figura di riferimento del brit-pop. Ancora biglietti disponibili al botteghino situato nei pressi del main stage, in via Giovinazzi angolo Lungomare.

Ma musica ci sarà anche sul palco di Villa Peripato, con i concerti a ingresso libero. Si inizia alle 20 con lo spettacolo “Capta-Tornate sovrumani” appositamente pensato per il Medimex dal cantautore, poeta e artista di strada Gio Evan, di scena con la sua band, allargata a Roberto Dellera (bassista degli Afterhours) ed Enrico Gabrielli, il polistrumentista, scrittore e produttore discografico meglio noto con lo pseudonimo di Enro Winston. Alle ore 21 appuntamento con la Woodstock Special Project Band composta dal gruppo barese The Good Ole Boys e dagli artisti Giò Sada, Erica Mou e Nabil dei Radiodervish, tutti insieme per un omaggio al cinquantennale dello storico festival americano. Alle ore 22 sul palco, con il Bellissimi Difetti Tour, sale La Municipàl, il gruppo salentino dei fratelli Carmine e Isabella Tundo che fa del pop crepuscolare la sua matrice stilistica. Alle 23 chiudono la programmazione gli Asian Dub Foundation. Lo storico gruppo dal suono inconfondibile che è una combinazione di jungle, linee di basso indu-dub, chitarre punk rock, sitar e samples indiani.