Le crescente popolarità di giochi come Apex Legends e Fortnite, i cosidetti "games as service" (ovvero quei giochi il cui sviluppo non si ferma con la pubblicazione ma si evolve nel tempo), ha fatto serpeggiare un po' di preoccupazione tra osservatori e fan del settore videoludico. Li ha spinti a pensare che questa tendenza potrebbe portare i produttori a non interessarsi più ai videogiochi costruiti attorno a una storia.
Se anche questi timori dovessero essere fondati, Sony assicura che non sarà il suo caso tramite la voce di Jim Ryan, il presidente di Sony Interactive Entertainment. All'alba dell'E3 2019, infatti, l'azienda si gode l'enorme successo delle sue esclusive fortemente narrativi quali Spider-Man, God of War e Days Gone.
"Non abbiamo mai raggiunto un tale picco di successo con i videogiochi narrativi come in quest'ultimo periodo", ha commentato Ryan. "Non è sicuramente una tipologia di gioco dalla quale ci allontaneremo".
Riguardo ai games as service, Ryan ha aggiunto che la loro crescente popolarità non va vista in chiave negativa perché contribuisce a "far crescere ancora di più l'ecosistema di questo settore. Non è facile come sembra", ha sottolineato il presidente di SIE, "perché è una forma di intrattenimento che deve essere costruita nel corso del tempo."
Il prossimo gioco narrativo Sony di rilievo è The Last of Us: Part II, sviluppato da Naughty Dog, che sembra ormai aver raggiunto le fasi conclusive della produzione, ma l'assenza della stessa Sony dall'E3 di Los Angeles significa che dovremo aspettare se non altro la conclusione della kermesse per saperne qualcosa di più.