C'è anche Madonna nel lungo elenco di donne molestate da Harvey Weinstein. Al "New York Times" la regina del pop ha infatti confessato che il produttore "passò il limite" con lei nel 1991, durante la distrubuzione del suo documentario "Truth or Dare". La cantante ha ammesso di essere sollevata dal fatto che ora stia pagando per ciò che ha fatto, ma ha chiarito anche di non voler brindare "alla sua rovina".
"Harvey passò il limite con me. Fu incredibilmente provocatorio ed esplicito a livello sessuale con me, quando lavorammo insieme. All'epoca era sposato e di certo io non ero interessata", ha dichiarato Madonna. Quando collaborò con lui, la cantante era a conoscenza degli atteggiamenti predatori di Weinstein ma in qualche modo le persone intorno a lui lo tolleravano: "Sapevo che faceva lo stesso con un sacco di altre donne. Tutti pensavano che lo potesse fare perché era molto potente".
Quando è scoppiato il caso delle molestie ad Hollywood, con le prime denunce, la Ciccone fu sollevata nel sapere che la verità stava venendo a galla: "Pensai 'Finalmente!'. Ma non ho fatto i salti di gioia, perché non ho mai brindato alla rovina di nessuno. Non penso che sia buono per il karma, in ogni caso".