Furto con sparatoria, nella notte, a Pavone Canavese, alle porte di Ivrea. Tre persone hanno tentato l'assalto ad una tabaccheria: il titolare, che abita sopra il locale, con una pistola ha ucciso uno dei malviventi. Ascoltato in procura, Marcellino Iachi Bonvin, è stato indagato dalla procura di Ivrea per eccesso colposo di legittima difesa.
Marcellino Iachi Bonvin, 67 anni, è stato indagato dalla procura di Ivrea "per garantirgli il diritto della difesa e la presenza di un avvocato". Lo afferma il procuratore di Ivrea, Giuseppe Ferrando, al termine di un sopralluogo nella tabaccheria. "Non si tratta di criminalizzare nessuno - sottolinea -, ma di capire come sono andati i fatti".
"Siamo rimasti d'accordo che la prossima settimana ci spiegherà come sono andate le cose - aggiunge Ferrando -. Umanamente è una persona molto provata, sa che in ogni caso è stata una cosa grave. Si tratta di una persona pacata, di una famiglia normale. Le armi erano regolarmente denunciate, era stato aggredito più volte e aveva già subito dei furti". Il moldavo era incappucciato, come i complici che sono fuggiti, e aveva un palanchino (il classico piede di porco per forzare le serrande).
Gli spari in piena notte - Secondo le prime testimonianze, la sparatoria è avvenuta poco dopo le 3 in via Torino. Sarebbero stati sparati sette colpi. La vittima è un uomo originario della Moldavia. I due complici sono riusciti a scappare. Secondo quanto ricostruito finora dalla polizia, di fronte ai tre uomini muniti di palanchino, il tabaccaio ha fatto fuoco dalla soglia del negozio colpendo al petto la vittima, un incensurato.
A poche ore dai fatti è arrivata la solidarietà del leader della Lega, Matteo Salvini, che sui social ha scritto: "Tabaccaio di 67 anni, incensurato e già rapinato numerose volte, stanotte si è difeso durante l’ennesimo furto e (purtroppo) ha ucciso uno dei tre ladri, con un’arma legalmente detenuta. Nel pieno rispetto delle indagini della Procura, a lui va la mia solidarietà umana e politica".
Nel pieno rispetto delle indagini della Procura, a lui va la mia solidarietà umana e politica: #iostocoltabaccaio.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) June 7, 2019