Marco Carta: "Sarò processato per direttissima, non sono stato rinviato a giudizio"
Le lacrime del cantante a "Live-non è la d'Urso" mentre racconta la sua verità dopo il presunto furto: "Non ho fatto nulla"
"Alcuni giornali hanno scritto che sono stato
rinviato a giudizio, non è vero sarò
processato per direttissima". A parlare è
Marco Carta a "
Live-Non è la d'Urso" che racconta la sua versione dei fatti dopo l'arresto a segutio del
presunto furto avvenuto, venerdì 31 maggio, presso la
Rinascente di Milano.
"Non ho bisogno di creare una difesa, per questo sarà processato a settembre", spiega il cantante a
Barbara d'Urso. "Non sono preoccupato per quello che verrà - racconta Carta -
mi ha fatto male leggere tutti quei
commenti che hanno scritto sul mio conto
sui social". Il cantante non riesce a trattenere le lacrime e dichiara: "Cammino a testa alta, sono solo preoccupato per la mia famiglia,
io non ho fatto nulla".
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