"Chi avesse davvero partecipato a un tale sviamento della funzione, non potrebbe essere un mio rappresentante nell'organo di autogoverno dei magistrati e dovrebbe seriamente pensare alle dimissioni". Lo afferma il presidente dell'Anm, Pasquale Grasso, parlando dei consiglieri del Csm coinvolti nella bufera scatenata dall'inchiesta di Perugia. "L'autosospensione non basta", aggiunge.