Nuova Zelanda

Isole Cook, spiagge da sogno nel cuore del Pacifico

One Foot Island, Titikaveva, Nikao Beach: il top dei paradisi polinesiani

Le Isole Cook sono un piccolo paradiso di spiagge incontaminate, vette vulcaniche e foreste lussureggianti, a metà strada tra le Hawaii e la Nuova Zelanda, nazione di cui fanno parte.

Un arcipelago lontano dalle rotte più convenzionali, circondato da acque calme e turchesi, dove vivere una vacanza da sogno, nel cuore dell’Oceano Pacifico. Le spiagge sono di bellezza superlativa: ecco un piccolo campionario.

One Foot Island, Aitutaki - Appartata e romantica, Aitutaki ha un fascino davvero irresistibile. Si può oziare sotto una palma da cocco ma il modo migliore di impiegare il tempo è esplorarla, gustandone appieno la bellezza, con la mini crociera giornaliera che conduce verso i motu più lontani, come Honeymoon Island, bianca striscia di sabbia che emerge di soli 10 cm dall’acqua azzurra. Da qui, camminando quasi sull’acqua trasparente, si raggiunge One Foot Island, uno degli atolli più belli al mondo e unica isola disabitata ad avere un ufficio postale dal quale potrete inviare cartoline e farvi timbrare il passaporto con il famoso timbro a che rappresenta l’orma di un piede.

Titikaveva,  Rarotonga - Rarotonga, isola principale dell’Arcipelago, ammalia grazie alla straordinaria bellezza dei suoi profili frastagliati, al riflesso delle palme, all’incredibile laguna turchese e al profumo dei fiori che pervade costantemente l’aria. Alla spiaggia di Titikaveka, conosciuta come la più bella di Rarotonga, si può esplorare la splendida laguna e la barriera corallina facendo snorkeling oppure con immersioni guidate con le bombole in 3-4 metri di profondità, in tutta tranquillità e sicurezza. Pesci tropicali coloratissimi e stelle marine di un blu intenso rendono questo luogo uno dei migliori punti di snorkeling disponibili alle Cook.

Nikao Beach,  Rarotonga - Sempre a Rarotonga, si trova Nikao Beach, tra la famosa spiaggia di Black Rock e l’aeroporto. Questo è il luogo ideale per fare surf e body-boarding in acque poco profonde. Rarotonga ha moto ondoso tutto l'anno, grazie a vari passaggi tra la barriera dove soffiano venti ideali per il surf. I surfers locali accolgono con calda cordialità gli stranieri e sono più che felici di mostrare i loro siti preferiti e di condividere le loro esperienze e i loro consigli. Per i più esperti, il piccolo paradiso offre delle onde piuttosto impegnative lungo i passaggi tra la barriera. La maggior parte di queste sono veloci e brevi e le onde si infrangono lungo una barriera poco profonda. Per osservare le balene ci si sposta, invece, di qualche metro e ci si siede sulle rocce nere di Black Rock, dove secondo la tradizione gli spiriti dei morti partono per Avaiki, l'aldilà polinesiano.

Maggiori informazioni: www.cookislands.travel