I passeggeri della piccola imbarcazione da crociera naufragata sul Danubio, a Budapest, non indossavano i giubbotti di salvataggio. Lo riportano i media ungheresi, sottolineando che le vittime di cui sono stati recuperati i corpi, sette in totale, non indossavano il salvagente e alcuni sono stati trovati a grande distanza dal luogo del naufragio. I dispersi risultano essere 21, per la maggior parte turisti sudcoreani.
Secondo le autorità ungheresi, sono ormai scarse le speranze di trovare altri sopravvissuti al naufragio. Le operazioni di soccorso sono però ostacolate dalla forte corrente del fiume, il cui livello si è innalzato a causa delle abbondanti piogge dei giorni scorsi.
Giovedì è stato fermato il comandante dell'imbarcazione: si tratta di un cittadino ucraino di 64 anni, identificato come Yurij C. e accusato di navigazione pericolosa come causa dell'incidente. La polizia ha chiesto di trasformare il suo fermo in arresto.