Molluschi, ricci, frutti e datteri di mare. A Molfetta, provincia di Bari, anche durante il fermo biologico – ovvero quel periodo di tempo in cui è proibita la pesca in determinate aree - tutti questi prodotti si possono tranquillamente trovare nei ristoranti. “Pur di gustare questi alimenti – spiega Riccardo Cifarelli, presidente del “Poseidon Blu Team” – la gente continua a pescare".
"Soprattutto quella dei datteri di mare - racconta Cifarelli - provoca danni incredibili all’ecosistema, perché bisogna spaccare la roccia e quindi si distrugge tutto: vegetazione e microorganismi”. I datteri di mare sono arrivati anche a 50/60 euro al chilo, ma i ristoratori li vendono a prezzi molto più alti perché per loro il rischio è enorme: “Non solo multe – continua l'uomo – ma anche la chiusura dell’attività”. Edoardo Stoppa di “Striscia la Notizia” è andato di persona a monitorare la condizione delle zone colpite e, in alcuni tratti, il fondale è a forte rischio desertificazione.
COMMENTA SU tgcom24