L'ex consigliere del Csm Luca Palamara sapeva delle indagini a suo carico. A dimostrarlo, secondo quanto si legge nel decreto della perquisizione disposta dalla Procura di Perugia, ci sarebbe una conversazione che risale al 9 maggio "tra Spina (consigliere del Csm), Palamara e due parlamentari". Dal dialogo si capisce che il magistrato era "già consapevole del suo procedimento pendente a Perugia".