"Se mi domandi se ci dovrà essere un cambiamento, una discontinuità, io ti rispondo di sì”: è così che Gianluigi Paragone a "Quarta Repubblica" commenta i risultati delle elezioni europee. Il senatore del Movimento 5 Stelle auspica un cambio di direzione, soprattutto nella leadership del partito: “Io faccio da notaio a una decisione che è già stata presa dai nostri elettori. La generosità di Luigi Di Maio di mettere insieme tre, quattro incarichi in qualche modo deve essere rivista”.
Una presa di posizione che non convince Vittorio Sgarbi: il critico d’arte punta il dito e attacca le personalità all'interno del partito, giustificando la sconfitta elettorale con l'assenza di un uomo forte come Beppe Grillo, vero leader M5s.
COMMENTA SU tgcom24