Costumi medievali, audaci imprese equestri, scene d’amor cortese, sapori antichi in un paesaggio d’incanto come quello delle Dolomiti: fra Siusi, Castelrotto e Fiè allo Sciliar grandi emozioni per la Cavalcata Oswald Von Wolkenstein dal 31 maggio al 2 giugno, un pretesto straordinario per trascorrere una vacanza alle pendici delle Dolomiti, fra tradizione, passeggiate, benessere e buon cibo, ora che l’estate pare finalmente iniziata.
Il nostro viaggiatore ne sarà stregato. Si arriva a Castelrotto venerdì 31 maggio e si inizia subito con la festa nel centro del paese a suon di musica e boccali di buona birra altoatesina: del resto Oswald, a cui questa manifestazione equestre è dedicata, era un cantore, un bardo, un intellettuale vissuto fra il XIV e il XV secolo, amante dei festeggiamenti, della musica. In questa occasione verrà diramato l’ordine di partenza delle squadre dei cavalieri.
Il sabato lo spettacolo ricomincia già dal mattino per poi culminare nella grande sfilata tradizionale da Telfen fino al centro di Castelrotto: bande musicali, dame e cavalieri vestiti con l’abbigliamento storico, cavalli e carrozze allestite per l’occasione, saranno i protagonisti indiscussi. Poi la cerimonia d’apertura della tenzone, finchè domenica l’adrenalina raggiungerà il massimo livello quando alle 7 del mattino i cavalieri, divisi in squadre da quattro, partiranno dal Castel Trostburg a Ponte Gardena per raggiungere il Colle di Castelrotto per il primo torneo, che consiste nel passaggio degli anelli. Inizio alle ore 9,30, per una prova di abilità e destrezza. Il secondo torneo, il labirinto, si tiene invece alle 11 al Matzboedele a Siusi allo Sciliar; il terzo, il galoppo con ostacoli, si svolge al Laghetto di Fiè alo Sciliar alle 12,40 e per concludere la gara ci sarà lo slalom al Castel Presule, il culmine delle prove rocambolesche, dove la velocità dei cavalli farà la differenza sul risultato. Poi seguirà la spettacolare premiazione e la grande festa di incoronazione del vincitore.
Fra una sfida ed un sorso di birra il nostro viaggiatore dovrebbe cogliere l’occasione per farsi accompagnare in escursioni a cavallo lungo i sentieri di montagna, magari defilandosi un po’ dai percorsi delle giornate di gara della Cavalcata. Uno dei più belli e semplici per iniziare è quello che da Ortisei porta fino a Selva di Val Gardena (seguire le indicazioni per la Promenade Luis Trencker e poi quelle per Selva). Ma se si hanno buone gambe si può fare il sentiero che va dal centro di Ortisei fino alla bellissima chiesa di San Giacomo, una passeggiata da fare a cavallo o a piedi, che rilassa grazie ai colori del paesaggio e appaga i camminatori.
Per godersi la buona tavola in una vecchia Stube all’interno di un antico maso l’indicazione migliore è di fermarsi alla Tschoetschalm, sull’Alpe di Siusi, una baita dove si mangiano piatti a base di materie prime del maso o dei masi vicini, come gli schlutzkrapfen di ricotta e spinaci, la zuppetta di erbe di montagna, l’agnello brasato, la panna cotta al fieno. Oppure per una cena gourmet si può andare ad Ortisei alla tavola dello chef Martin Noflatscher. E poi diretti all’Adler Balance (www.adler-balance.com) per soggiornare provando la sensazione di essere in piena forma e quasi rinascere dal punto di vista fisico e mentale, con escursioni nella natura, bagni guidati nei laghetti di montagna, yoga e meditazione a piccoli gruppi nel parco del resort.
Domenica 2 giugno non si può mancare alla festa di premiazione della squadra vincitrice della Cavalcata al Castel Presule, con la consegna dello stendardo raffigurante Oswald (che può essere conquistato se la squadra riesce a vincere la Cavalcata per 3 volte consecutive): varcando la soglia del castello ci si imbatte in un inaspettato cambiamento d’epoca, nella suggestione di un festeggiamento ambientato nel Medioevo, con concerti, un mercato medievale, spettacoli di combattimenti tra cavalieri e show di mangiafuoco.
Tutte le informazioni: www.ovwritt.com/it/