Bonus cultura, la truffa di alcuni negozianti: "Trecento euro li teniamo noi, 200 li restituiamo ai ragazzi"
“Striscia la Notizia” spiega il meccanismo della compravendita illegale: "C'è chi vende cellulari e chi consegna parte del denaro, ma in contanti"
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Striscia la Notizia” torna sul caso dell’uso fantasioso dei
bonus cultura consegnati ai neodiciottenni: 500 euro da spendere in diverse attività, dal cinema al teatro fino all'acquisto di libri. “Ci sono posti che ti cambiano il buono, prendono 300 euro e te ne rendono
200, ma in contanti”, spiega uno degli intervistati.
Una delle strategie più fantasiose, però, è stata architettata da un negoziante di cellulari e tecnologia: l’uomo acquista libri usati, li rivende a circa 400 euro e poi permette con quei soldi di comprare
telefonini o altro materiale all’interno del suo negozio. Una soluzione di
guadagno, a suo parere, legale.
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