Cannes 2019, nella sezione "Un certain ragard" trionfa Chiara Mastroianni
L'attrice è stata premiata come migliore interpreta per "Camera 211". Miglior film è "La vita invisibile di Euridice Gusmao"
A Cannes il brasiliano "La vita invisibile di Euridice Gusmao" di Karim Aïnouz ha vinto a sorpresa il concorso di Un Certain Regard. Ma c'è gloria anche per l'Italia, con l'ovazione ricevuta da Chiara Mastroianni, premiata come migliore interprete per "Camera 211" di Christophe Honorè. "È la prima volta che vengo premiata - ha detto commossa - e proprio non me lo aspettavo. Sapevamo di aver vinto qualcosa, ma credevo fosse per il mio regista".
"Io sono solo uno strumento nelle sue mani, è arrivato inatteso nella mia vita e non pensi nemmeno un attimo di uscirne adesso - ha proseguito -. Stasera i veri vincitori sono Cristophe e i miei magnifici colleghi senza i quali il mio personaggio non sarebbe esistito".
I film in concorso erano 18, 9 le opere prime e ben 8 i premi assegnati da una giuria allegra e compiacente guidata dalla regista di "Cafarnao", Nadine Labaki. Premio della giuria a Oliver Saxe per lo spagnolo "o que arde"; premi speciali per "Libertà" di Albert Serra, per la "Giovanna" di Bruno Dumont, per il giovanissimo russo Kantemir Balagov, la canadese Monia Chokri e l'americano Michael Covino.
Polemicamente politica la dedica finale del vincitore: "Il mio premio va alla magnifica squadra di film brasiliani che è qui a Cannes. Da noi si vive un momento difficile di intolleranza e violenza. Noi diciamo che non siamo questo, siamo un popolo con altri valori".
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