PAURA IN FRANCIA

Esplosione a Lione, 13 feriti: indaga l'antiterrorismo | Macron: "Un attacco"

La deflagrazione in una via pedonale della città francese. Sembra che a depositare l'ordigno sia stato un uomo poi fuggito in bicicletta

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Almeno 13 persone sono rimaste ferite in un'esplosione nel centro di Lione, in Francia. Secondo la procura si tratterebbe di un pacco bomba e l'inchiesta è stata affidata all'antiterrorismo.  I media locali parlano di un plico "riempito di chiodi, viti e bulloni, abbandonato in strada". Tra i feriti una bimba di 8 anni. Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato di "un attacco". La polizia sta cercando un uomo che si è allontanato in bicicletta.

Tredici i feriti - Tredici persone sono rimaste ferite nell'esplosione e tra loro 11 sono in condizioni che non destano preoccupazione. La zona della deflagrazione è stata chiusa al traffico e transennata.

Macron: "Un attacco" - "Scusate il ritardo, ma c'è stato un attacco a Lione". Così si è scusato, arrivando tardi a un intervista con uno youtuber di 22 anni, il capo di Stato francese, aggiungendo: "Non faccio bilanci. Al momento ci sono soltanto feriti e non vittime. Penso a loro e alle loro famiglie".

La polizia: "Chiodi e bulloni nell'ordigno" - Gli inquirenti pensano che a originare la deflagrazione sia stato un "pacco bomba", come ha fatto sapere il procuratore Nicolas Jacquet. Secondo la polizia, l'ordigno è stato abbandonato davanti a una nota panetteria, "La brioche dorée", e conteneva "chiodi e bulloni". Alcuni testimoni raccontano che prima si è sentita una forte detonazione, seguita da una seconda più debole.