Il caso

Amazon sfrutta dei videogame per motivare il lavoro dei dipendenti

Il colosso delle vendite online sta trasformando le postazioni di lavoro dei suoi centri di smistamento

© ansa

Amazon ha cominciato a installare degli schermi nelle postazioni dei suoi centri di smistamento per rendere il lavoro più divertente e stimolante attraverso dei videogiochi.

I giochi, denominati PicksInSpace, Mission Racer e CastleCrafter, sono stati ideati per rilevare le operazioni compiute quotidianamente dai dipendenti, come preparare i pacchi e spostare i prodotti, e trasformarle in azioni virtuali. Così, velocizzando i tempi di spedizione, ad esempio, l'auto correrà più velocemente all'interno del circuito a schermo e si guardagneranno punti per scalare la classifica dei dipendenti più attivi, riporta il The Washington Post.

I videogiochi in questione sono stati sviluppati per rendere il lavoro meno noioso, ma anche per incoraggiare una maggiore produttività mettendo in competizione i lavoratori.

L'idea di Amazon rientra perfettamente nel concetto di gamification, ovvero l'utilizzo di elementi mutuati dai giochi e delle tecniche di game design in contesti esterni come quelli lavorativi e legati all'istruzione.

Ma attenzione: "La competizione è divertente sul breve periodo. Appena i lavoratori inizieranno a guadagnare meno punti rispetto ai colleghi, il tutto potrebbe diventare controproducente", mette in guardia il game designer Jane McGonigal.