A GENNAIO 2020 IN TRIBUNALE

Silvio Muccino a processo: diffamazione contro il fratello Gabriele in tv

E' stato rinviato a giudizio per le dichiarazioni che avrebbero leso la reputazione del regista

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Il gup del tribunale di Roma ha mandato a processo Silvio Muccino per le dichiarazioni fatte durante la trasmissione televisiva "L'Arena" del 3 aprile 2016. Avrebbe leso la reputazione del fratello Gabriele accusandolo di aver picchiato l'ex moglie, Elena Majoni. La prima udienza è stata fissata per il 14 gennaio 2020, davanti al giudice monocratico della Capitale.

Nel capo di imputazione si spiega che il più giovane dei Muccino "indicò il fratello Gabriele come persona violenta per avere colpito nel 2012 con uno schiaffo la moglie Majoni perforandole il timpano".

I problemi tra i due consorti si sono da tempo risolti, anche se la donna, legata al regista de "L'ultimo bacio" dal 2002 al 2006, dopo aver avuto l`affidamento in esclusiva del figlio, raccontò delle violenze subite dall`ex. Quel punto di vista venne ribadito in tv dal fratello Silvio, che ha rotto per questo i rapporti con la famiglia. E per questo dovrà affrontare il processo per diffamazione, così come richiesto dal pm Antonio Calaresu.

L'avvocato Carlo Longari, difensore di Gabriele Muccino, si è detto soddisfatto della decisione del giudice e ha spiegato: "E' un primo passo verso l'accertamento della verità a fronte di quanto era stato diffuso davanti a milioni di telespettatori nei confronti del mio assistito".