Il giovane immigrato accusato del rogo alla sede della polizia municipale di Mirandola, nel Modenese, nel quale due donne sono morte e altre 4 persone sono rimaste ferite, era stato espulso il giorno prima dell'incendio. Il 14 maggio, hanno ricostruito i carabinieri, l'ufficio immigrazione di Roma, dopo un controllo, gli aveva notificato un'"intimazione a lasciare il territorio nazionale", e 6 giorni dopo "è stato emesso l'ordine di espulsione".