Cannes 2019, ovazione per Tarantino ma il finale del film deve restare... "top secret"
Applausi per "C'era una volta a Hollywood", il film in concorso con Leonardo DiCaprio e Brad Pitt. Ma il regista ha chiesto ai giornalisti di non rivelare troppo...
Ovazione sul red carpet, lunghi applausi durante la proiezione. Per "C'era una volta a Hollywood", il film di Quentin Tarantino in concorso al 72esimo Festival di Cannes l'accoglienza è stata quella dei grandi eventi. Un supercast, a partire dai due protagonisti Leonardo DiCaprio e Brad Pitt, e un atto d'amore verso il cinema. Lo stesso regista si è raccomandato: niente spoiler sul finale, per non rovinare la visione ai futuri spettatori.
Venticinque anni dopo la Palma d'oro per
"Pulp Fiction", Quentin Tarantino torna alla Croisette con il suo nono film (sui dieci che ha promesso di fare). Sulla Montée des Marches il regista americano ha dichiarato "tutto magico qui", e a proposito del suo nuovo lavoro ha detto solo "racconto il periodo in cui Hollywood cambiò". Ambientato nel 1969, immagina che l'attore di western televisivi di serie b pieno di fragilità Rock Dalton (DiCaprio) e il suo fedele amico tuttofare ed ex suo stuntman Cliff Booth siano i vicini di casa sulle colline di Hollywood di Roman Polanski e della bellissima giovane moglie, l'attrice Sharon Tate (Margot Robbie) che nella realtà fu uccisa nella strage di Charles Manson.
Prima della proiezioni stampa Tarantino ha chiesto a tutti i media di non raccontare gli intrecci della trama, lanciando l'hasthag #NoSpoilersInHollywood.
Applausi scroscianti per il regista e per Brad Pitt, Leonardo DiCaprio, Margot Robbie alla fine della première. I lunghi battimani hanno costretto Tarantino a prendere il microfono per dire "grazie per questa magnifica accoglienza" prima di lasciare la sala con il suo cast che si è inchinato all'indirizzo del pubblico in piedi a festeggiarli.
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