Quando lo scorso 16 agosto Aretha Franklin si spense a 76 anni per un cancro al pancreas, i membri della sua famiglia dissero che non aveva lasciato alcun testamento. Ma proprio in questi giorni ben tre documenti manoscritti, contenenti le volontà della Regina del Soul, sono stati trovati nella sua casa a Detroit: due datati 2010 e uno più recente del 2014.
I più "vecchi" sono stati recuperati da un armadietto chiuso, dopo aver individuato la chiave. Quello datato marzo 2014 era invece nascosto sotto i cuscini del soggiorno, come dichiarato da David Bennett, uno degli avvocati di Arehta. In quest'ultimo le volontà della celebre vocalist soul sono scritte a mano all'interno di un quaderno a spirale e indicano come eredi i membri della sua famiglia.
Parte della scrittura è tuttavia molto difficile da decifrare e le quattro pagine hanno parole cancellate e frasi scritte ai margini di ardua comprensione.
Bennett, che è stato l'avvocato della Franklin per più di 40 anni, ha depositato i testamenti lunedì, ma ha detto di non essere sicuro che siano legali secondo la legge del Michigan.
Ha anche aggiunto che non è stato possibile trovare un accordo sulla validità dei testamenti e sul loro contenuto con due dei quattro figli di Aretha e i relativi avvocati
Una udienza per valutarli è prevista per il 12 giugno.