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Genova, la rabbia degli sfollati per le case svuotate sotto il ponte Morandi

"Striscia la Notizia” parla con chi ha subito furti nella zona militarizzata

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14 agosto 2018. Una data che ha cambiato la storia di Genova: il crollo del ponte Morandi, oltre ad avere causato 43 vittime, ha spezzato in due la città e moltissimi sono gli sfollati che, abitando vicino al luogo della tragedia, sono stati costretti a lasciare la loro casa.

Come se non bastasse però si è aggiunta anche la beffa. Questi ultimi hanno avuto la possibilità di rientrare quattro volte nelle loro abitazioni per recuperare i loro averi, ma hanno avuto una brutta sorpresa. “Abbiamo trovato la casa a soqquadro perché qualcuno è entrato a rubare, ma non c’erano segni di effrazione sulla porta”, racconta una signora, che si è anche rivolta alla scientifica.

Una zona militarizzata, in teoria ben sorvegliata, dove invece si sono susseguiti i furti nelle case vuote: “Vorrei capire come hanno fatto a entrare, era una zona videosorvegliata, militarizzata… com’è stato possibile?” si chiede un altro cittadino che si è visto rubare ogni cosa all’interno dell’appartamento.

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